Musica contro i femminicidi: applausi per l’idea di una trombonista vibonese

Sab 30 Maggio 2020

Si chiamavano Larissa, Barbara, Bruna, Rossella, Lorena, Gina, Viviana, Maria Angela, Alessandra, Marisa e Zsuzsanna. Sono le donne uccise mentre l’Italia era serrata in casa, ma per loro la casa è stata una trappola mortale. Assassinate da mariti, compagni, padri, fratelli, addirittura figli e nipoti, in un crescendo, terribile, di violenza domestica. Undici femminicidi durante la quarantena del Covid 19. Queste tristi vicende hanno toccato l’anima di Federica Crudo trombonista e studente del conservatario Torrefranca di Vibo Valentia. «Ho pensato che l’immagine, non comune in Italia, di una donna che suona il trombone potesse essere funzionale per divulgare un messaggio di forza e di coraggio», afferma l’artista vibonese.

Così Federica assieme ad altre sei amiche e compagne di studi, Ida, Rachele, Rosanna, Francesca, Marica e Valentina, iscritte alle classi di trombone dei conservatori della Calabria, hanno deciso di mandare un segnale forte per dire basta a tutta questa violenza attraverso la realizzazione di un video clip da divulgare sui social. Il brano scelto è stato Alleluia di Leonard Cohen. A curare il progetto artistico ci hanno pensato il maestro Roberto Basile, il quale ha curato l’arrangiamento e il maestro Roberto Bianchi, che ha realizzato la regia e il montaggio del video realizzato con registrazioni homemade a causa del coronavirus. Un ulteriore contributo di consulenza lo ha dato anche il maestro Tommaso Conidi, docente della cattedra di trombone del conservatorio di Reggio Calabria. È stato un lavoro complesso ma rapido che ha portato alla realizzazione del video già disponibile sul canale Youtube. «Speriamo che il nostro messaggio di forza e speranza – concludono gli artisti – arrivi al cuore delle persone. Mai più violenza sulle donne».

Fonte il Vibonese.it